Questo è stato per me un anno difficile e complicato, e ho trascurato un po’ le pagine di questo blog a cui tengo molto e che grazie a voi mi da molte soddisfazioni e ha continuato a darmene, anzi, avete continuato a darmene, anche nei mesi scorsi in cui non ho scritto nulla, non perché non avessi nulla da raccontarvi, ma perché avevo bisogno di fare ordine in me stessa. Ora sono letteralmente rinata e penso che non ci sia momento migliore per riprendere a scrivere per voi, che questo periodo, quello che si avvicina alle feste natalizie, quello che più amo in tutto l’anno.
È iniziato il mese di dicembre e come da tradizione col suo primo giorno si iniziano ad aprire le caselline giornaliere del Calendario dell’Avvento, una tradizione che amo e che mantengo sin dall’infanzia, quando con mia sorella facevamo a turno per aprirle un giorno ciascuna e l’ultimo giorno, il 24, che solitamente ha la finestra più grande la aprivamo metà per una.
Da che ho iniziato a scrivere questo blog, ho cercato ogni anno di ideare un Calendario dell’Avvento originale e utile, ma quest’anno ho pensato di crearne uno speciale, probabilmente il più utile, che potesse essere speciale per me e per ognuno di voi, da poter essere reso personale e magari da trasmettere a chi si ama di più.
Per tradizione gli addobbi natalizi vengono realizzati l’8 (il 7 per i milanesi) ma questo Calendario dell’Avvento, un po’ particolare, vi farà iniziare i preparativi con qualche giorno d’anticipo.
È un’idea che tutti potete realizzare, non è necessario avere un camino, anche perché in città non è così facile averne uno, basta anche il davanzale di una finestra o un ripiano, scegliete il luogo della casa che più preferite e preparatevi a trasformarlo nel vostro Calendario dell’Avvento.
Se avete dei candelabri, radunateli tutti nel posto prescelto, non ha importanza se diversi uno dall’altro, ce ne vogliono 24, ma non temete, se non ne avete abbastanza, potete sostituirli con bottiglie, vasi o anche semplicemente piattini.
Una volta disposti nello spazio in modo armonico, scegliete delle candele di forme e dimensioni diverse, consiglio massimo di due colori differenti, bianco e rosso sono perfetti e a tema, ma va benissimo qualsiasi colore amiate di più e disponetele nei candelabri, bottiglie, piattini, o quello che avete scelto per il vostro spazio.
Una volta creato l’insieme, andate da un fiorista, o se siete fortunati nel vostro giardino, e procuratevi dei rami di pino, larice, cipresso o di un qualsiasi sempreverde abbiate a disposizione o troviate, e decorate la base dei candelabri che avete disposto, qualche lucina e il vostro Calendario dell’Avvento è pronto.
È pronto ma non è finito, o meglio non finirà fino alla sera del 24 dicembre.
Ogni sera accendete una delle candele, tenetela accesa per tutto il tempo che vorrete e prima di andare a dormire spegnetela, senza dimenticare mentre soffiate sulla la fiammella, di esprimete un desiderio, fate lo stesso per ogni sera fino al 24.
Renderete ogni giorno di dicembre speciale, c’è chi considererà la cosa sciocca, da sognatori irrazionali, da bambini, che lo pensi pure, non è a loro che parlo, parlo e scrivo per tutti voi che vi volete bene che vi amate, che ancora sapete sognare, esprimere un desiderio è come segnare un appuntamento in agenda aprendo una pagina a caso senza guardare la data, e poi richiuderla per non sapere quando arriverà quel giorno.
Esprimere un desiderio consciamente è stimolare il nostro inconscio ad agire in quella direzione, ad intraprendere azioni e decisioni volte al raggiungimento di quel desiderio, molto probabilmente non ci vorrà un giorno, o una settimana, magari nemmeno un mese, ma vi posso assicurare che se il desiderio che esprimete è un vero desiderio che viene dal cuore, questo si esaudirà, ma non per magia, la magia sarete voi stessi, voi che senza rendervene conto agirete in modo da arrivare ad esaudirlo, la forza che c’è in noi è la vera magia che ci permette di raggiungere qualsiasi traguardo, non lo dico perché ne viene fuori una bella frase o un concetto profondo, o perché sono una sognatrice ottimista, lo dico perché l’ho capito, ho capito quanto noi stessi possiamo fare per noi stessi.
Calendario dell’Avvento 2019

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