La stanza da bagno, si sa, non ha più un ruolo di secondo piano come un tempo, oggi si dedica molta attenzione alla scelta dei sanitari, degli accessori, dei materiali per pavimento e rivestimento, le sue dimensioni, quando possibile, tendono sempre più ad aumentare e spesso diventano un tutt’uno con la camera da letto. Il primo passo che si affronta nello scegliere le dotazioni del nuovo bagno riguarda i sanitari, e tante volte mi sono sentita chiedere se un certo lavabo con magari una forma decisa, obbligasse ad un determinato stile. Per rispondere con degli esempi concreti, vi mostro come con uno stesso lavabo, in questo caso da appoggio, si possono creare scenari ed atmosfere differenti, nello specifico sono stati creati uno stile rustico, uno stile classico e uno che potremmo definire mediterraneo. Per uno stile rustico si é scelto di appoggiare il lavabo a bacino su una mensola in pietra di serizzo spessa 3cm, e con la stessa pietra è stata rivestita anche la parete retro lavabi, creando una zoccolatura di 40 cm.
Il resto del bagno é rivestito con piastrelle 15×15 bianche di Tonalite posate fino all’altezza di un metro, tranne che per il vano doccia dove il rivestimento corre per l’intera altezza, ceramica bianca in formato 30×30 è stata scelta anche per il pavimento. L’insieme oltre ad essere raffinato, si integra perfettamente con lo stilo rustico/moderno dell’abitazione in cui si trova, e la pietra di serizzo, che si ritrova in alcuni dettagli originali della casa, come il camino, viene messa in risalto dal bianco totale dell’intero bagno. Lo stile classico é stato ottenuto appoggiando il bacino su di un piano in legno lamellare spesso 5cm gli arredi e i ripiani, sono in legno laccato bianco opaco, mentre per il rivestimento a parete sono state scelte delle piastrelle 10×20 diamantate con posa sfalsata come si posavano una volta, ma invece del classico bianco è stata preferita una tonalità più calda, il seta di Vogue Ceramica che abbinato al legno del piano e del pavimento fa risaltare il bianco degli arredi e dei sanitari, il risultato è molto chic e delicato.
Per l’ultimo esempio, lo stile mediterraneo, il lavabo è stato appoggiato su di un mobile pensile chiuso con ante, laccato bianco opaco, con piano in legno lamellare di rovere che riprende il pavimento. Le pareti di tutto il bagno, sono state rivestite con variopinte piastrelle smaltate a mano di Made a Mano, nei toni del verde e dell’azzurro, posate a formare una zoccolatura alta un metro per tutto il perimetro del bagno, escluso il vano doccia in cui salgono fino a due metri. Questi sono solo tre esempi di come si possa creare l’atmosfera e lo stile che si vuole semplicemente combinando forme, materiali e colori.
Tre stili per un lavabo

Ho trovato l’articolo con le piastrelle smaltate a mano di cui mi avevi scritto nel mio blog! Le trovo belle e danno un tocco originale al bagno. Io ultimamente nei bagni ho usato il rivestimento solo per i box doccia o in corrispondenza della vasca, ricorrendo a lastre in gres porcellanato piuttosto grandi (minimo 60×30 fino a 90 x 60) o lastre in kerlite del formato 3 mt x 1 mt (e spessore minimo, 3mm, che consente di posarle anche sul rivestimento originario) oppure lastre in pietra naturale (pietra serena in un appartamento). Poi, nel resto delle pareti ho usato pittura lavabile rivestita da uno strato di smalto trasparente satinato o direttamente smalto colorato. Se hai voglia, puoi dare un’occhiata agli appartamenti pubblicati nel mio sito. Magari un pò alla volta li pubblicherò nel blog. Buona serata
Ciao Cristina, ti devo dire che preferisco anche io ridurre al minimo indispensabile il rivestimento ceramico, nella mia casa in collina ho rivestito tutto il vano doccia e la zona vasca e retro sanitari fino a un metro, lasciando il resto a smalto e la zona dei lavabi con alzata e piano in pietra.
Mi è capitato di usare la Kerlite per dei clienti, in lastre 300×100 effetto magnifico, con la finitura Pulips, le pareti sembrano di quoio.
Darò volentieri un’occhiata al tuo sito. Grazie e a presto.