Capita molto spesso di entrare in un appartamento e dover percorrere un lungo corridoio dal quale poi si accede ai vari locali.
Questi corridoi, spesso, sono talmente lunghi che se si fa il conto dei metri quadri, equivalgono alla superficie di una camera, magari proprio quella che mancherebbe affinché l’appartamento fosse dotato di tutti gli spazi utili alla gestione delle operazioni quotidiane.
Spesso poi, oltre a “rubare” molta metratura utile, sono anche bui, insignificanti e senza personalità.
Ma non è detto che un corridoio debba essere per forza condannato a restare uno spazio mal sfruttato, inutile e poco accogliente, può al contrario diventare fonte fondamentale di spazio aggiunto, o semplicemente essere un luogo che ti accoglie con calore al tuo ritorno a casa.
Solitamente i corridoi hanno una larghezza cha va dal metro al metro e venti, come minimo, salvo rare eccezioni, e se la lunghezza non è eccessiva, si può andare a stringere un po’ il passaggio, per poter sfruttare le lunghe pareti.
Se la larghezza è tale da poter lasciare un passaggio di almeno 90 cm, si può realizzare un’armadiatura a parete, la cui profondità di 60cm, ma anche 45 o 30 è sfruttabile in mille modi.
Se il corridoio è molto lungo, non è consigliabile farlo troppo stretto, visivamente lo si allungherebbe ancora di più, nel caso, si può intervenire con arredi che ne spezzino l’andamento e che quindi diano l’impressione che sia più corto, ad esempio, si possono realizzare arredi a tutta altezza contenutivi, alternando i pieni e i vuoti, così da creare anche un gioco di ombre che movimentano lo spazio.
Se invece la larghezza non consente proprio di realizzare pratici e utili armadiature, allora il consiglio è quello di personalizzare lo spazio, renderlo accogliente e sfruttare comunque, dove possibile, le pareti con mensole, ripiani, consolle, pratici alleati per appoggiare libri e oggetti.
Non ultimo il discorso del carattere, le pareti bianche dilatano lo spazio, ma spesso risultano troppo semplici e quasi insignificanti, quindi osare con colori che possano trasformare un vano asettico in un luogo ospitale è la soluzione ottimale.
I colori scuri, a meno che il corridoio non goda di luce diretta, non sono da usare sulle pareti intere, meglio realizzare delle boiserie dipinte fino ad una certa altezza e continuare poi col bianco o una tinta molto chiara. I colori chiari (da preferire le tonalità calde), invece, possono essere applicati sulle pareti intere, lasciando il soffitto bianco.
Regola generale, se il corridoio è stretto e buio, uno specchio, dilata lo spazio e la luce ed è fondamentale per il controllo look prima di uscire di casa.
Il corridoio

Verissimo. Il corridoio può diventar l’anticamera creativa di qualcosa. L’idea della foto di ritagliare una piccola dimensione per il tavolino mi piace molto.
MI fa piacere ti piaccia.
E’ vero, la prima impressione che una casa da è importante, e l’ingresso e i corridoi sono spesso trascurati.