Cucina a vista ma in un locale separato

2638Molto spesso, quando all’inizio di un nuovo progetto mi confronto con i clienti su quelle che sono le loro necessità e i loro gusti, noto forti indecisioni riguardanti la cucina, o meglio riguardanti il fatto di avere una cucina a vista o in un locale separato rispetto al soggiorno.
Le titubanze riguardano per lo più la questione degli odori, ed anche se il tempo che si dedica al cucinare piatti “elaborati” magari corredati di cotture ritenute oggi malsane come le fritture è minore rispetto a qualche decennio fa, il dubbio degli odori “molesti” desta sempre qualche preoccupazione.
La cucina a vista affascina, la sua scelta fa si che la zona giorno sia più ampia, lo spazio di lavoro per cucinare si dilata e spesso si fonde con la zona pranzo creando isole o penisole che fanno sognare, la scelta della soluzione tradizionale però rassicura, è più facile da immaginare, e si pensa anche da gestire.
In uno degli ultimi lavori che ho realizzato, ho voluto unire i due concetti di cucina, a vista ma in un locale separato, questo è stato possibile grazie alla creazione di pareti in vetro, pareti che consentono di avere entrambe le soluzioni con i pro di entrambe le tipologie, così da poter godere di una cucina a vista sul soggiorno e la zona pranzo tutti i giorni, avendo anche la possibilità di chiuderla all’occorrenza con delle ante.
L’areazione del locale è garantita grazie alle parti apribili ed anche da una cappa professionale da incasso a soffitto di Foster.
2635Per questo progetto ho poi organizzato la cucina separando le tre diverse funzioni, lavaggio, cottura e conservazione, tre postazioni perfettamente correlate tra di loro, tre isole separate ma unite in un unico ambiente armonioso, armonia donata anche dalla scelta dei materiali, pratici nell’utilizzo e raffinati nell’estatica, che contribuiscono a donare all’insieme un perfetto stile industriale ma chic.
Per le pareti sono state scelte le classiche piastrelle rettangolari bianche diamantate di Cesi, che ricordano le cucine di una volta, gli arredi sono realizzati su disegno con ante dalla finitura bianca poro aperto ed un piano di lavoro in HPL finitura ardesia, le vetrate, anch’esse su disegno con profili in ferro nero, richiamano il colore scuro del piano, l’intero insieme è scaldato dal pavimento in legno doussier dalla finitura ad olio naturale, che crea un unione perfetta con il soggiorno.

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