Con l’arrivo della primavera, arriva anche il tanto temuto momento del cambio armadi, quest’anno ho voluto razionalizzare il contenuto dei miei armadi nella casa in collina il che ha causato oltre all’intasamento del raccoglitore per gli indumenti da donare a chi ha più bisogno, anche il ritrovamento di pezzi unici e preziosi.
Non se quanti di voi abbiano avuto o hanno ancora la fortuna di avere mamme, nonne, zie o persone care della cerchia famigliare o delle amicizie che lavorano all’uncinetto creando piccoli o meno piccoli capolavori.
Io ho una madre appassionata da sempre per i lavori a maglia e uncinetto, che fortunatamente ha insegnato anche a me e mia sorella, e sono cresciuta vedendole realizzare abiti o complementi per gli arredi, a volte delle vere opere d’arte, come quelle che ho ritrovato accuratamente piegate ed avvolte in carta velina bianca chiusi in una bella scatola sul fondo dell’armadio.
Una volta le tovaglie a crochet o i centrini sotto ai bei vasi in vetro soffiato erano presenze immancabili in ogni casa, oggi lo sono molto meno, anche se questi lavori preziosi stanno tornando ad essere apprezzati proprio per la loro unicità e richiamo al passato.
In casa mia, nello specifico nella mia casa in collina, se mettessi una tovaglia all’uncinetto su di un tavolo, i miei gatti ne sarebbero felicissimi, la arrufferebbero tutta rendendola in pochi istanti un cencio informe, io, francamente, per quanto apprezzi la bellezza di questi manufatti che peraltro stanno tornando di tendenza, non ne sarei così felice.
Aprendo le varie scatole, oltre a piccoli centrini ho ritrovato anche delle tovaglie, tra le quali una bellissima, che riproduce una tovaglia del film “Il gattopardo”, e tende di vari formati, una più bella dell’altra, quindi armata si scala, ho tolto i tendoni in lino raccolti con l’embrasse da un lato nella camera e l’ho subito sostituito con una leggera ed eterea tenda all’uncinetto candida come la neve che crea a seconda della luce che entra deliziosi giochi di luci ed ombre.
La bellissima tovaglia del Gattopardo, invece, l’ho messa alla finestra del corridoio che in un attimo è stata rivestita da un delicato romanticismo, perfetto per l’atmosfera della mia casa di campagna.
So che non tutti hanno una casa in campagna, ma che molti hanno invece la mia stessa fortuna di aver ricevuto in dono preziose creazioni all’uncinetto, ma questo non vuol dire rassegnarsi e tenerle chiuse in belle scatole, se avete gatti educati, o non ne avete, una bella tovaglia su di un tavolo in legno, o anche bianco che crea un tono su tono, va benissimo anche in città, specialmente se lo stile che amate è eclettico, funky, romantico, fifty, total withe, vintage, hyge, gipsy, country o non vi interessa dello stile ma amate una tovaglia all’uncinetto che vi ricorda l’amore della persona amata che l’ha realizzata per voi.
Una tenda che fa la differenza

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