Decorare la porta d’ingresso

fullsizerenderIl giorno in cui per tradizione si pensa alla decorazione dell’abete, è sempre più vicino ed alle tradizioni tengo moltissimo, ma è anche vero che ogni anno resistere fino al 7 dicembre, (per i milanesi, l’8 per tutti gli altri), è sempre difficile, così inizio col dedicarmi ad altro, ad esempio la porta d’ingresso, amo molto decorarla, è la prima cosa che gli ospiti vedono appena arrivano a casa per le feste, il benvenuto da non trascurare.
Ogni anno mi piace trovare un soggetto nuovo, diverso dall’anno precedente, anni fa ho scelto una corona in rami di pino decorati con piccoli melograni, limoni a fette disidratati, stecche di cannella e bacche rosse, molto profumata e scenografica, aveva un diametro importante, circa 60 cm ed era anche molto pesante, ma vi assicuro che ha incantato gli ospiti. Ho scelto spesso la corona, di dimensioni sempre diverse, da piccola a più appariscente, è un soggetto che mi piace molto e che sin da bambina mi attrae e affascina.
Quest’anno però, ho deciso di cambiare, ho voglia di un Natale semplice ma raffinato, caratterizzato dalla tradizione e dai richiami affettivi, così ho fatto una scelta totalmente diversa da quelle degli anni precedenti.
Il benvenuto per amici e parenti, che passeranno momenti sereni assieme a noi, sarà dato da un cappello rosso a punta con pon pon bianco, in poche parole un cappello di Babbo Natale appeso al batacchio della porta un po’ come fosse stato distrattamente perso.
Se l’idea vi piace, può essere fatta in varie dimensioni per appenderla ovunque si voglia ed è facilissima da realizzare. Bastano pochissimi minuti, prendete due fogli di carta da giornale arrotolateli su se stessi per formare un cono, aiutatevi con dello scotch di carta per fissarlo, ripiegate in dentro la punta che si è formata, e poi piegate nuovamente tutto il contorno in fuori per creare il risvolto, che un po’ stropicciato per le manovre di piegatura, ricordderà il bordo in pelliccia.
Con un tubetto di tempera rossa e un pennello, colorate il cappello evitando di tingere il bordo ripiegato, infine, con un gomitolo di lana bianca, fate un pon pon del diametro di circa 10 cm, non troppo sodo, a me piace di più se resta un po’ mordido perché da l’aria di vissuto, e fissatelo con una pinzatrice sulla punta. Vi dico solo che mi chiedono tutti dove l’ho comperato!

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