Ieri, il 28 giugno, giorno del mio compleanno ed anche di mio marito, abbiamo deciso di festeggiarlo con una passeggiata a filo d’acqua, sull’opera d’arte dell’artista Christo e di Jeanne-Claude.
Confesso che prima di ieri non avevo mai visitato questo bellissimo lago del Nord Italia, lo conoscevo, ci passavo vicino sovente, ma non era mai capitata occasione di soffermarsi per le cittadine che si sviluppano lungo la sua costa o visitare l’Isola.
Già, Monte Isola, l’isola che si trova in questo lago, è la più grande isola lacustre esistente al mondo, e quest’artista americano di origini bulgare, ha voluto farla conoscere a livello globale attraverso questa sua opera grandiosa.
L’installazione si sviluppa da Sulzano a Monte Isola, per poi raggiungere l’isolotto privato di San Paolo, girargli intorno e tornare nuovamente verso Monte Isola, per un totale di 3 km più circa 1,5 km di percorsi pedonali a Sulzano e Peschiera Maraglio.
Le passerelle galleggianti e le vie dei borghi, lungo cui si sviluppa il percorso, sono ricoperte da un tessuto cangiante giallo, che accostato al blu intenso dell’acqua del lago crea un contrasto molto affascinante e di impatto.
Passeggiare in un’opera d’arte di queste dimensioni, farne parte per un pomeriggio, conoscere luoghi incantevoli, nei quali ci siamo ripromessi di tornare appena l’installazione sarà rimossa, è stato il miglior modo che potessimo scegliere per festeggiare il nostro compleanno.
Camminare su questi galleggianti delle dimensioni di 50×50 cm e alti 35 cm dal filo acqua, da una sensazione nuova, ci si sente connessi al lago, in sintonia con lui, col suo più o meno lento eterno movimento, si ha una prospettiva nuova, che nemmeno da una barca si può avere, ci si prende il proprio tempo, c’è chi si siede ad ammirare le montagne che lo circondano, chi si sdraia e si lascia cullare dall’oscillazione, io mi sono seduta più volte in diversi punti, ho chiuso gli occhi e li seduta su quella superficie morbida, rivestita dal tessuto liscio e un po’ increspato ho chiuso gli occhi e il movimento mi ha dolcemente cullato, mi sembrava di essere sospesa nel vuoto, quasi una sensazione da ritorno al grembo materno, difficile descriverla, la si deve vivere.
Dirvi che ne sono entusiasta, mi sembra inutile, se avete letto fino a qui, polemiche ce ne sono state e continuano, ovviamente, come sempre, non saremmo in Italia se così non fosse, coda per accedere, si fa, inutile negarlo, un po’ di caldo nell’attesa, lo si avverte, ovvio, di gente in giro che si sposta per raggiungere la passerella ce n’è molta e di tutti i tipi, ma rifarei la passeggiata subito, e consiglio a tutti di non perderla, mancano pochi giorni, è un’occasione irripetibile per conoscere un luogo meraviglioso sotto un punto di vista particolare, ripromettendosi come abbiamo fatto noi di tornarci presto.
The Floating Piers

Auguri di Buon Compleanno anche se un pò in ritardo e stare li a vedere il mare e come se fossi in un quadro incredibile
Grazie mille, gli auguri, anche se un pochino in ritardo, sono sempre graditi!
E’ vero l’installazione è un quadro incredibile, tutto il contesto guadagna un nuovo surreale aspetto, e diventa un opera d’arte paesistica meravigliosa.